007. Tendenze della movimentazione di materiali sfusi nel mercato americano con Mike Gawinski
“Benvenuti a “I LIKE TO MOVE IT”, il podcast di Rulmeca che esplora le ultime tendenze e innovazioni nel mondo della movimentazione dei materiali.
Sono il vostro ospite, Mr R, e in questa puntata approfondiremo la trasformazione del mondo della movimentazione dei materiali statunitense, un excursus tra ieri e oggi e lo faremo con un ospite speciale di lunga esperienza, Mike Gawinski, CEO presso Rulmeca Corporation negli Stati Uniti.
M.G.: Ciao!
MR R: Benvenuto Mike e grazie per essere qui con noi oggi, ti chiedo innanzitutto di presentarti a chi ci ascolta.
MG: Sarei sicuramente felice di presentarmi. Lavoro per la RULMECA Corporation e la nostra azienda, fornisce e fornisce mototamburi per il mercato degli Stati Uniti, sia per il mercato della movimentazione di materiali sfusi che per quello della movimentazione di unità. Opero nel settore della movimentazione di materiali sfusi da quando ho conseguito la laurea in ingegneria nel 1971. Sono stato coinvolto nella progettazione, costruzione e consulenza su apparecchiature e sistemi per la movimentazione di materiali sfusi. E negli ultimi 30 anni mi sono occupato della gestione della distribuzione dei mototamburi.
MR R: Vista la tua vasta esperienza, vorrei che ci parlassi un po’ di come si è trasformato il mondo dell’handling negli anni?
MG: Come è cambiato il mercato della movimentazione dei materiali nel corso degli anni? Ebbene, mi occupo di questo dal 1971. Quindi, durante gli ultimi cinquant’anni ho visto alcuni cambiamenti notevoli. Uno di questi sarebbe la disponibilità di carcasse più resistenti e più sottili nei nastri per la movimentazione di materiali sfusi. Che cosa significa? Bene, questo significa, in generale, che una puleggia che decenni fa richiedeva un diametro grande non richiede più un diametro così grande perché la carcassa è più sottile e più resistente. Quindi questa è una cosa che notiamo. Nel mondo dei mototamburi in cui viviamo, minore è il diametro, minore è il prezzo. Pertanto, per una data combinazione di potenza e velocità per un particolare nastro trasportatore, data una larghezza fissa, se è possibile installare un mototamburo di diametro inferiore, il prezzo sarà inferiore rispetto a quando la stessa potenza e velocità fossero fornite da un diametro maggiore. Quindi il significato di una carcassa più forte e più sottile è importante. Un’altra cosa che ho notato è che c’è un crescente interesse per l’uso degli azionamenti a frequenza variabile. 30 anni fa, quando ho iniziato a promuovere i mototamburi, erano disponibili azionamenti a frequenza variabile e i tipi di VFDS disponibili erano piuttosto limitati. Al giorno d’oggi il loro prezzo è sceso drasticamente, la disponibilità di marchi sul mercato è molto ampia e le caratteristiche integrate negli azionamenti a frequenza variabile sono incredibili rispetto a 30 anni fa. Ci sembra quindi che sempre più persone utilizzino azionamenti a frequenza variabile per azionare il proprio nastro trasportatore e ne traggono alcuni vantaggi. Non ultima la possibilità di modificare la velocità di un motore a induzione CA a gabbia di scoiattolo funzionante con alimentazione trifase e ci sono anche altre funzionalità di protezione integrate nel VFD.
MR R: Può gentilmente dirci se ci sono differenze tra il mercato americano dell’handling ed i principali mercati dello stesso settore nel resto del mondo?
MG: In cosa differisce il mercato americano della movimentazione dei materiali sfusi da quello del resto del mondo? Una cosa che è molto evidente è questa. I rulli per il sostegno dei nastri trasportatori (noi li chiamiamo tenditori) negli anni ’60 e ’70 negli Stati Uniti erano realizzati esclusivamente con cuscinetti a rulli e allo stesso tempo in Europa i cuscinetti a rulli equivalenti erano a sfere. Oggigiorno (non direi esclusivamente ma quasi esclusivamente) i rulli folli nel mercato statunitense utilizzano cuscinetti a sfere e, ovviamente, presentano alcuni vantaggi. I cuscinetti a sfera dei tenditori non richiedono lubrificazione. Quindi questa è una cosa che è molto evidente per noi e ovviamente è interessante per Rulmeca in tutto il mondo perché i rulli tenditori che produciamo sono dotati di eccellenti cuscinetti a sfera installati insieme a un sistema di tenuta molto fine.
MR R: Da tempo ormai si parla molto di Intelligenza Artificiale e di possibili applicazioni future, pensi che possa essere utilizzata anche nel caso della movimentazione dei materiali e se sì in che modo?
MG: Hai chiesto del possibile utilizzo dell’intelligenza artificiale nel mondo della movimentazione dei materiali sfusi e suppongo che le possibilità siano infinite. Quando ripenso al progetto di costruzione di un recuperatore di stoccatori con ruote a tazze in Australia, all’inizio degli anni ’70, utilizzavamo interruttori di finecorsa a camme ed erano grandi pezzi di ferro piuttosto rozzi. Gli interruttori di finecorsa a camma determinavano gli estremi di rotazione quando il braccio della ruota a tazze ruotava a destra e a sinistra e quando orzava su e giù. E ovviamente avevamo anche motori DC con scr, relè e così via. Negli anni successivi ho visto il miglioramento della qualità dei sensori di controllo che oggi sono più sofisticati e dei sistemi di controllo che ovviamente sono molto facili da usare rispetto a quello che abbiamo visto. In passato avresti avuto dei controllori seduti in una sala di controllo che guardavano i display basati su interruttori installati sul sistema in vari punti. Ricordo di aver pranzato non molto tempo fa con il sovrintendente di una miniera di carbone sotterranea e abbiamo parlato del sistema di trasporto sotterraneo e lui mi ha detto “Ti piacerebbe vederlo?” E sono rimasto scioccato quando ha tirato fuori il suo portatile e mi ha mostrato la posizione di tutti i trasportatori sotterranei insieme alla loro capacità di produzione e se erano accesi o spenti. Pertanto, il controllo elettronico è il luogo ovvio in cui la movimentazione di materiali sfusi sta migliorando tecnicamente. Un’altra cosa che vediamo crescere in popolarità sarebbe il monitoraggio delle condizioni. In altre parole, un sistema in cui possono essere installati dispositivi, ad esempio nei motori elettrici, in grado di monitorare le condizioni del motore. Cose come assorbimento di corrente, vibrazioni, temperatura, RPM. Questo è il genere di cose che possono essere misurate con sensori e trasmesse a un gateway in cui gli operatori e i progettisti possono prendere decisioni in merito alla necessità o meno di riparare o rimuovere dal servizio un pezzo di apparecchiatura. Questo è certamente un settore in cui la tecnologia si sta muovendo rapidamente.
MR R: Finora abbiamo parlato di sviluppi e tendenze del settore dell’handling, ora passerei a parlare delle applicazioni. Hai qualche esempio di particolare interesse in cui viene utilizzato il mototamburo che potrebbe interessare particolarmente ai nostri ascoltatori?
MG: Mi hai chiesto se ho un paio di esempi di cui i nostri ascoltatori potrebbero essere interessati a conoscere. Ebbene la risposta è certamente “sì”. Poiché abbiamo utilizzato l’ingegneria applicativa per rispondere alle esigenze che i nostri clienti hanno attirato la nostra attenzione, è stato particolarmente piacevole vedere l’effetto benefico dell’installazione di un sistema di azionamento doppio in un nastro trasportatore mentre prima era stato concepito un azionamento singolo . Le doppie unità offrono una serie di cose sorprendenti. Considerati i requisiti operativi e le condizioni ambientali, è possibile, mediante l’uso di doppi azionamenti, aumentare l’angolo di avvolgimento del nastro trasportatore e, quindi, diminuire la quantità di tensione sul lato lento necessaria per fornire presa sul nastro. Questo potrebbe essere un ottimo miglioramento tecnico per un sistema che altrimenti sarebbe stato considerato “perfetto” con una singola unità. Abbiamo suggerito e i clienti hanno utilizzato “disposizioni doppie annidate” in una varietà di recuperatori con ruote a tazze, nonché in un trasportatore di calcare (un trasportatore di mille piedi per rimuovere la roccia dal fondo della fossa alla parte superiore della fossa). Il dual drive è stato applicato con grande successo in quell’applicazione. Di fatto, in quell’applicazione, passare a una doppia trasmissione e a una velocità del nastro più elevata ha consentito all’operatore di ridurre la tensione totale nel nastro trasportatore da 27.000 libbre a 17.000 libbre. Ciò significa che è stato in grado di acquistare una cinghia meno costosa e quella cinghia durerà più a lungo grazie alla minore tensione necessaria per spostare la quantità di tonnellaggio pianificata.
MR R: Tutto molto affascinante Mike e grazie mille per aver condiviso la tua esperienza con noi, purtroppo abbiamo esaurito il tempo. Ti saluto e saluto anche quelli che ci hanno seguito.
Grazie ancora per l’ascolto, ci vediamo la prossima volta su “I LIKE TO MOVE IT”, il podcast di Rulmeca.
Grazie per l’attenzione e vi aspetto la prossima volta per esplorare ancora insieme le nuove tendenze e sviluppi più interessanti nel mondo della movimentazione dei materiali.
Abbi cura di te e continua a essere fantastico.
È tutto per ora!”